Conferme e sorprese nel Trofeo Andrea Margutti a Castelletto. Vincono in KZ2 Senna Van Valstijn, in OKJ Alex Powell, nella MINI Internazionale René Lammers, nella X30 Junior Clement Outran, nella X30 Senior Edoardo Ludovico Villa.
Gran belle finali quelle disputate al Circuito Internazionale 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo (Pavia) che domenica 15 novembre nel pieno rispetto della normativa sanitaria in vigore hanno permesso di designare i 5 campioni del 31° Trofeo Andrea Margutti, organizzato da Parma Motorsport per le categorie KZ2, OK-Junior, MINI Internazionale, IAME X30 Junior e X30 Senior.
Le gare conclusive hanno confermato il valore dei maggiori protagonisti della fase di qualificazione, ma in alcune categorie non sono mancate le sorprese proprio nelle ultime battute prima del traguardo, regalando ulteriore suspense per l’aggiudicazione dei titoli in palio nell’evento che ogni anno dal 1990 ricorda ininterrottamente la prematura scomparsa del giovane Andrea Margutti. A Castelletto di Branduzzo il prestigioso Albo d’Oro della manifestazione si è arricchito di altri 5 campioni: a salire sul gradino più alto del podio sono stati in KZ2 Senna Van Valstijn (CPB Sport/Sodikart-TM Racing-Vega), nella OK-Junior Alex Powell (Kidix/KR-Iame-Vega), nella MINI Internazionale René Lammers (Baby Race/Parolin-Iame-Vega), nella X30 Junior Clement Outran (Team Driver/KR-Iame-Komet), nella X30 Senior Edoardo Ludovico Villa (TB Kart/TB Kart-Iame-Komet).
La KZ2 è di Senna Van Valstijn.
Clamorosa la vittoria di Senna Van Valstijn (CPB Sport/Sodikart-TM Racing-Vega) in KZ2, al suo primo importante successo, ampiamente meritato dopo la sua pole position in prova, la vittoria nelle manches e in Prefinale. Ma in Finale l’olandese Van Valstijn ha dovuto lottare molto con chi gli aveva tentato di “rubare” la leadership, prima Fabian Federer (Maranello Kart/Maranello-TM Racing) passato in testa ma poi costretto al ritiro per un problema tecnico, e poi Luca Bosco (Manetti Motorsport/BirelART-TM Racing) andato al comando nel momento dello stop di Federer. Con caparbietà Van Valstijn ha riconquistato la testa della corsa proprio negli ultimi due giri, concludendo sul traguardo davanti a un ottimo Filippo Berto (Emilia Kart/BirelART-TM Racing) che insieme a Van Valstijn era riuscito anche lui a superare Bosco, terminato terzo. La quarta posizione l’ha ottenuta Alessandro Buran (Renda Motorsport/BirelART-Vortex) dopo i problemi accusati in qualifica, mentre il quinto posto è andato all’ucraino Vyacheslav Putyatin (CPB Sport/Sodikart-TM Racing).
Finale KZ2: 1. Van Valstijn; 2. Berto; 3. Bosco; 4. Buran; 5. Putyatin; 6. Pollini; 7. Giannoni; 8. Forè; 9. Ebner; 10. Dalè.
Dominio di Alex Powell nella OK-Junior.
La OK-Junior ha avuto poca storia per il ritmo in Finale imposto dal giamaicano Alex Powell (Kidix/KR-Iame-Vega), andato subito al comando e rimasto sempre in testa per tutti i 18 giri, mantenendo un buon margine di vantaggio sui suoi inseguitori. Powell si è rivelato fra i maggiori protagonisti di tutto il weekend, dal secondo tempo in prova al secondo posto dopo le manches, poi la vittoria in Prefinale e anche in Finale con un vantaggio sul traguardo di oltre 2 secondi sull’ottimo cinese Yuanpu Cui (KR Motorsport/KR-Iame) e di 6 secondi su Giovanni Trentin (Parolin Racing Kart/Parolin-TM) che è andato a recuperare due posizioni dalla Prefinale. A perdere due posizioni è stato invece il suo compagno di squadra Rashid Al Dhaheri concludendo al quarto posto, davanti a Nicola Lacorte (Team Driver/KR-Iame) anche questi sempre fra i più veloci del weekend.
Finale OK-Junior: 1. Powell; 2. Cui; 3. Trentin; 4. Al Dhaheri; 5. Lacorte; 6. Luescher; 7. Kinnmark; 8. Desiderio; 9. Cesaretti; Deligny.
Nella MINI vince René Lammers al fotofinish.
Sono stati tanti i grandi protagonisti nella MINI Internazionale, che ha confermato tutta la competitività dei giovani “gladiatori” di questa categoria. In prova era stato il russo Gerasim Skulanov (Formula K/IPK-TM Racing-Vega) a imporsi davanti al tailandese Enzo Tarnvanichkul (Energy Corse/Energy-TM Racing), nelle manches ancora Skulanov davanti a un René Lammers (Baby Race/Parolin-Iame) in gran rimonta e a Tarnvanichkul, mentre in Prefinale è stato Tarnvanichkul a vincere su Skulanov e Lammers. In Finale, dopo alcuni scambi di posizione in testa, a risolvere l’ordine d’arrivo è stato Lammers a spese del leader Skunalov, che non solo ha perso la gara, ma anche il secondo e il terzo posto. Nella volata dell’arrivo in seconda posizione è riuscito ad inserirsi il finlandese Kimi Tani (LA Motorsport/Intrepid-TM Racing), in terza il polacco Maciej Gladysz (Parolin Racing/Parolin-TM Racing). Skulanov ha chiuso quarto, Tarnvanichkul quinto. Il primo degli italiani è stato Emanuele Olivieri (Formula K Serafini/IPK-TM Racing) dopo una rimonta di 11 posizioni.
Finale MINI Internazionale: 1. Lammers; 2. Tani; 3. Gladysz; 4. Skulanov; 5. Tarnvanichkul; 6. Przyrowski; 7. Orjuela; 8. MacLaughlin; 9. Van Langendonck; 10. Olivieri.
Clement Outran sorprende tutti nella X30 Junior.
Nella IAME X30 Junior, dopo essersi rivelati fra i maggiori protagonisti nelle fasi di qualificazione il francese Andy Ratel (KBK Competition/Exprit-Iame-Komet), Riccardo leone Cirelli (Autoeuropeo/Tony Kart-Iame) e Andrea Barbieri (TB Kart/TB kart-Iame), è stato l’altro francese Clement Outran del Team Driver su KR-Iame a farsi valere in Prefinale e poi anche in Finale. Nella gara conclusiva, dopo una serie di scambi di posizioni in testa dove si era inserito anche l’ucraino Oleksandr Bondarev (Honta/Tony Kart-Iame), negli ultimi tre giri Outran ha ripreso il comando andando a vincere su Bondarev e Manuel Scognamiglio (Gamoto/Tony Kart-Iame), in gran recupero dopo una sessione di prove sfortunata. In quarta posizione si è piazzato Francesco Marenghi (Team Driver/KR-Iame), in quinta Barbieri.
Finale X30 Junior: 1. Outran; 2. Bondarev; 3. Scognamiglio; 4. Marenghi; 5. Barbieri; 6. Costa; 7. Cirelli; 8. De Palo; 9. Leopardi; 10. D’Urso.
Edoardo Ludovico Villa concede il bis nella X30 Senior.
Gran duelli nella IAME X30 Senior, spettacolare come al solito, dove alla fine si è aggiudicato per la seconda volta consecutiva il Trofeo Andrea Margutti un eccellente Edoardo Ludovico Villa (TB Kart/TB Kart-Iame), sempre fra i più veloci del weekend insieme a tanti altri protagonisti della categoria. Nelle manches si era imposto Danny Carenini (Autoeuropeo/Tony Kart-Iame) mentre Villa per una penalizzazione era precipitato al nono posto. La Prefinale ha dato l’opportunità a Villa di risalire fino addirittura a conquistare la vittoria, davanti a Alessandro Cenedese del Team Driver su KR-Iame e a Carenini. La partenza della Finale ha messo però fuori gioco Carenini, che ha perso una decina di posizioni, mentre Villa ha ben presto conquistato la testa della corsa per andare ad aggiudicarsi la vittoria, con Valentino Baracco in seconda posizione e Brando Pozzi (Top Kart-Iame) al terzo posto dopo essersi messo in evidenza con la pole nelle qualificazioni. Carenini, quarto sul traguardo, si è ritrovato settimo per una penalizzazione. Il quarto posto lo ha così ereditato Alessandro Cenedese (Team Driver/KR-Iame), soffiandolo a Gianluigi Palego (M2 Racing/Tony Kart-Iame) penalizzato di 3 secondi.
Finale X30 Senior: 1. Villa; 2. Baracco; 3. Pozzi; 4. Cenedese; 5. Palego; 6. Pulito; 7. Carenini; 8. Ferrari; 9. Ingolfo; 10. Di Filippo.
Tutti i risultati nel sito www.trofeomargutti.com
Ufficio Stampa
Parma Motorsport Ssd
15.11.2020